Titolo originale: Masumiyet Müzesi
Autore: Orhan Pamuk
Traduttore: B. La Rosa Salim
Editore: Einaudi Numeri Primi
Pagine: 587
Data di pubblicazione: 01 Giugno 2011
ISBN: 9788866213062
Prezzo: 14.00 €
Sinossi:
La vita, le convenzioni e il caso trasformano il colpo di fulmine tra Kemal e Füsun prima in una passione erotica travolgente e poi in un interminabile, languido corteggiamento. Per otto anni Kemal sarà al fianco di una donna seducente e irraggiungibile, nell'attesa e nella speranza di realizzare il suo sogno d'amore. Nel primo romanzo dopo il Premio Nobel del 2006, Pamuk ci regala lo struggente ritratto di un incontro e la storia indimenticabile di un'epoca e di una città, la sua, Istanbul.
Ho finito questo libro l’altro giorno e quando, con le
lacrime agli occhi, l’ho chiuso, mi sono detta che avevo bisogno di un po’ di
tempo per metabolizzare tutto quello che il romanzo mi ha lasciato. Per questo
scrivo solo questa recensione e, nel ripensare alla storia di Kemal e Füsun,
sento di nuovo le lacrime salire agli occhi.
È complesso raccontarne la trama, mi trovo davvero in
difficoltà perché temo seriamente di sminuire e rovinare tutto, facendovi
passare la voglia di leggere questo meraviglioso libro che di certo posso
definire un capolavoro della letteratura contemporanea.
Orhan Pamuk si fa portavoce del signor Kemal e accetta di
scrivere la storia del suo amore per e con Füsun, sua lontana parente, che
rincontra per caso dopo anni in una boutique di Istambul dove si è recato per
comprare una borsa da donare alla propria fidanzata.
La giovane donna è avvenente e bellissima, ma di una
bellezza pura e infantile che prende inesorabilmente il cuore di Kemal e lo
lega a quello di Füsun per sempre.
Questo è l’inizio, la premessa a tutto, l’incipit di una
vita dedita a questo amore per cui Kemal sacrificherà tutto, dalla sua
posizione sociale agli amici, dalla ditta fondata dal padre e in cui lavora al
rapporto col fratello . Quest’uomo, dal giorno in cui l’ha rivista, vivrà la
propria vita per l’amore che prova per Füsun, ne sarà anche ossessionato, al
punto di decidere di rubare la maggior parte degli oggetti che la ragazza ha
toccato, usato e indossato nel corso della sua vita. E poi ne farà un museo, di
cui questo romanzo è il catalogo, in modo che tutto il mondo possa vedere,
percepire, partecipare e condividere questa grande ed immensa storia d’amore
Ho sorvolato su una questione: il dolore, la sofferenza e
il tormento che questo amore porterà nelle vite dei due giovani, ma l’ho fatto
volutamente perché è lo stesso Kemal a chiederlo.
Alla fine del
libro vorrei potermi rivolgere direttamente al lettore [...] è possibile? […]
-Cosa vorrebbe dire
al lettore?
[…]
-Tutti devono
saperlo: ho avuto una vita felice.
Vi chiedo un favore, fatemi una promessa: leggetelo, vi
prego, leggetelo anche voi. Questo libro merita di essere letto, deve essere
letto. Fatelo, per favore!
promesso! :P
RispondiEliminaIo l'ho letto in primavera... Mi ha colpito poco. Molto bella la prima parte, poi secondo me si perde un po'.....
RispondiElimina@Alessia: brava! :D
RispondiElimina@Elisa: ma come ti ha colpito poco? :( io l'ho trovato stupendo!