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mercoledì 14 novembre 2012

La Casa per Bambini Speciali di Miss Peregrine - Ransom Riggs

Titolo: La casa per bambini speciali di Miss Peregrine
Titolo originale: Miss Peregrine's Home for Peculiar Children
Autore: Ransom Riggs
Traduttore: I. Katerinov
Editore: Rizzoli Best
Pagine: 383
Data di pubblicazione:  Novembre 2011
ISBN: 9788817053860
Prezzo: 18.50 €

Sinossi:
Quali mostri popolano gli incubi del nonno di Jacob, unico sopravvissuto allo sterminio della sua famiglia di ebrei polacchi? Sono la trasfigurazione della ferocia nazista? Oppure sono qualcosa d'altro, e di tuttora presente, in grado di colpire ancora? Quando la tragedia si abbatte sulla sua famiglia, Jacob decide di attraversare l'oceano per scoprire il segreto racchiuso tra le mura della casa in cui, decenni prima, avevano trovato rifugio il nonno Abraham e altri piccoli orfani scampati all'orrore della Seconda guerra mondiale. Soltanto in quelle stanze abbandonate e in rovina, rovistando nei bauli pieni di polvere e dei detriti di vite lontane, Jacob potrà stabilire se i ricordi del nonno, traboccanti di avventure, di magia e di mistero, erano solo invenzioni buone a turbare i suoi sogni notturni. O se, invece, contenevano almeno un granello di verità, come sembra testimoniare la strana collezione di fotografie d'epoca che Abraham custodiva gelosamente. Possibile che i bambini e i ragazzi ritratti in quelle fotografie ingiallite, bizzarre e non di rado inquietanti, fossero davvero, come il nonno sosteneva, speciali, dotati di poteri straordinari, forse pericolosi? Possibile che quei bambini siano ancora vivi, e che - protetti, ma ancora per poco, dalla curiosità del mondo e dallo scorrere del tempo - si preparino a fronteggiare una minaccia oscura e molto più grande di loro?

Sabato pomeriggio chiacchieravo del più e del meno con una mia amica che, ad un certo punto, mi ha chiesto cosa stessi leggendo. Quando le ho risposto che a breve avrei iniziato questo libro, mi ha detto che era un romanzo che le era piaciuto molto ma non ne aveva mai scritto una recensione perché non riusciva a trovare le parole giuste. Lì per lì non avevo capito molto bene cosa volesse dire, ma adesso che l'ho finito e devo scriverne una recensione, la capisco benissimo.

La casa per bambini speciali di Miss Peregrine è un libro molto particolare, di quelli che o si amano o si odiano senza via di mezzo. Io sono tra quelli che lo hanno amato perché nella sua stranezza è riuscito a a farmi riflettere su cosa significa la diversità per chi la subisce e per chi la riconosce nel prossimo, su quanto le persone siano facili al giudizio, al puntare il dito e all'etichettare il loro prossimo.

Il romanzo è raccontato in prima persona da Jacob che, fin da bambino, ascolta le storie che gli racconta il nonno e che hanno come protagonisti una casa su un'isola felice e sperduta nel mare inglese, popolata da bambini speciali che crescono sotto l'ala protettrice di Miss Peregrine. Se da piccolo il ragazzo è affascinato dai racconti delle mille avventure e cose strane capitate al nonno, a mano a mano che cresce comincia a non credere più a queste storie e a pensare che il nonno sia un po' matto.
Poi, una mattina, Abe lo chiama agitato e delirante dicendogli che loro sono venuti a prenderlo, che non c'è più tempo e che deve difendersi in qualche modo. Nonostante sia convinto che l'anziano uomo abbia solo scordato di prendere le sue medicine, Jacob corre a casa sua con un amico e lo trova morente ed orribilmente ferito al petto. Mentre il nonno gli muore tra le braccia, il ragazzo vede trai cespugli una creatura orribile e ripugnante e, quando lo racconta a genitori e polizia, tutti lo prendono per pazzo.
Nonostante tutto, il giovane non riesce a togliersi dalla testa le ultime parole pronunciate dal nonno e, quando il giorno del suo compleanno la zia gli regala un libro che il vecchio ha lasciato apposta per lui, decide di andare in Inghilterra e cercare l'isola felice in cui ha vissuto il nonno da bambino.
Comincia così un viaggio alla scoperta di un passato fantastico, avventuroso e ai limiti dell'assurdo che aiuterà Jacob ad avvicinarsi un po' di più al padre e consentirà a quest'ultimo di comprendere il passato del proprio.

Se qualcuno mi avesse raccontato per filo e per segno la storia narrata in questo libro credo che mai e poi mai lo avrei letto, lo avrei considerato un genere che non mi ispirava ma, in realtà, ora che l'ho finito faccio fatica a classificarlo e sono molto contenta che una mia amica me lo abbia prestato perché mi sarei persa davvero un bel romanzo. Un po' strano e surreale alla fine, ma comunque meritevole.
Una particolarità di questo romanzo è che ad intervallare le pagine del racconto ogni tanto ci sono delle foto che offrono lo spunto allo scrittore per costruire la storia che sta narrando. Alcune sono un po' inquietanti e forse non tutti apprezzano il fatto che ritraggono i bambini e le scene di cui si narra e quindi il lettore non può immaginarsele da sé, ma ciò non toglie che sia un'idea geniale ed originale costruire una storia intorno a delle fotografie.
Il finale non è un finale, o meglio, si intuisce che ci sarà un seguito che non ricordo più se è già in corso di pubblicazione o solamente di scrittura ed essendomi piaciuto molto questo primo libro, non vedo l'ora che arrivino i prossimi. 

Ps: lunedì ci hanno annunciato che un importante progetto a cui stiamo lavorando io e mio marito dall’inizio dell’anno è finalmente andato in porto. Sono molto felice, orgogliosa ed eccitata perché è una cosa in cui credo molto ed in cui abbiamo investito tempo ed energie, ma questo comporta inevitabilmente zero orari di lavoro e il tempo da dedicare ai miei amati libri sarà davvero ridotto all’osso.
Tutto questo per dirvi che se sparisco per un po' e non scrivo più a distanza di pochi giorni, non è per chissà quali motivi strani o ancestrali, ma è semplicemente perché la vita vera chiama e Francesca, felice e orgogliosa, risponde.
Quindi fatemi un grosso in bocca al lupo e incrociate le dita per me! :)

 

5 commenti:

  1. Bel commento, mi hai incuriosita :)

    In bocca al lupo per il progetto!

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    1. Grazie cara e crepi il lupo!
      Se lo leggi fammi sapere e scusami se latito e non passo più tanto dal tuo blog, ma è un periodo incasinatissimo :S

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  2. Anche io l'ho amato alla follia! E l'ho letto in una giornata! :)

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  3. Grazie del feedback!!
    Sono passata per un salutino e il tuo blog mi piace tantissimo.. Quindi ricambio più che volentieri il following! ^^
    Io stavo per leggerlo ad inizio mese, poi non so perché mi sono fermata.. Dal titolo mi sembrava un po' un fantasy, poi leggendo la trama su aNobii mi sono ricreduta.. Ora leggendo qui, sembrerebbe!
    Aiuto, sono confusa!! :S

    In bocca al lupo anche da parte mia per il progetto! ^^

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    1. Leggilo perché è davvero davvero molto particolare e coinvolgente :)
      Crepi il lupo e grazie!

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