Pagine

sabato 3 novembre 2012

The Help - Kathryn Stockett

Titolo: The Help
Titolo originale: The Help
Autore: Kathryn Stockett
Traduttore: Adriana Colombo, Paola Frezza Pavese
Editore: Mondadori
Pagine: 524
Data di pubblicazione: Gennaio 2012
ISBN: 9788804617822
Prezzo: 18.00 €

Sinossi: È l'estate del 1962 quando Eugenia "Skeeter" Phelan torna a vivere in famiglia a Jackson, in Mississippi, dopo aver frequentato l'università lontano da casa. Skeeter è molto diversa dalle sue amiche di un tempo, già sposate e perfettamente inserite in un modello di vita borghese, e sogna in segreto di diventare scrittrice. Aibileen è una domestica di colore. Saggia e materna, ha allevato amorevolmente uno dopo l'altro diciassette bambini bianchi, facendo le veci delle loro madri spesso assenti. Ma il destino è stato crudele con lei, portandole via il suo unico figlio. Minny è la sua migliore amica. Bassa, grassa, con un marito violento e una piccola tribù di figli, è con ogni probabilità la donna più sfacciata e insolente di tutto il Mississippi. Cuoca straordinaria, non sa però tenere a freno la lingua e viene licenziata di continuo. Sono gli anni in cui Bob Dylan inizia a testimoniare con le sue canzoni la protesta nascente, e il colore della pelle è ancora un ostacolo insormontabile. Nonostante ciò, Skeeter, Aibileen e Minny si ritrovano a lavorare segretamente a un progetto comune che le esporrà a gravi rischi. Il profondo Sud degli Stati Uniti fa da cornice a questa opera prima che ruota intorno ai sentimenti, all'amicizia e alla forza che può scaturire dal sostegno reciproco. Kathryn Stockett racconta personaggi a tutto tondo che fanno ridere, pensare e commuovere con la loro intelligenza, il loro coraggio e la loro capacità di uscire dagli schemi alla ricerca di un mondo migliore. 

Sono qui davanti un a un the caldo a meditare qualcosa di sensato da scrivere a proposito di questo bellissimo libro. Perchè di questo si tratta: un libro che lascia il segno e ti toglie il fiato, a tal punto che non ne hai più per le parole.
E' la storia di donne profondamente diverse per origini, stili di vita e condizione sociale, che però si troveranno a lavorare a un progetto comune perchè ciò che veramente importa è cambiare le cose, inseguire la libertà, in questo caso soprattutto di pensiero.
Il romanzo è ambientato negli anni Sessanta, nel Sud degli Stati Uniti, a Jackson, Mississippi. Gli anni del Presidente Kennedy, delle lotte razziali e della paura paralizzante del Ku Klux Klan.
Aibileen, domestica di colore di una famiglia borghese della città, durante una delle sue incombenze da donna di servizio, ha occasione di scambiare due parole con una donna bianca profondamente diversa dalle sue amiche, Eugenia "Skeeter" Phelan. Che si chiede perchè, per quale motivo le cose sono come sono e... c'è la possibilità di cambiarle? Lei sogna di diventare scrittrice, e non è anche questo che fanno gli scrittori?
Così, da quel giorno, inizia la rinascita per Aibileen e per altre come lei, che attraverso mille problemi e ostacoli, aiuteranno Skeeter nel progetto di un libro di denuncia su cosa significhi essere una donna nera di servizio a una famiglia borghese bianca.
E' sicuramente uno di quei libri che fanno riflettere, grazie ai suoi personaggi ben caratterizzati, con profonde crepe interiori, quelle che ognuno si porta dentro e che non ha il coraggio di far riaffiorare.
Quello che mi ha colpito molto, a parte tutta la maestria nel gestire una storia così complessa e dalle molteplici sfumature, è sicuramente il fatto che questo romanzo sia ancora attuale, soprattutto per quanto riguarda alcuni personaggi che incarnano perfettamente l'umanità odierna. Parlo di Miss Hilly, donna tanto borghese quanto ottusa, immersa a tal punto nel suo mondo fatto di feste, bon ton e partite di Bridge da non rendersi conto di essere ridicola più di un costume di Carnevale.
E sapete qual è la cosa grave? Che di persone così ce ne sono fin troppe!
Un romanzo assolutamente da leggere, perchè colpisce e affonda e vi lascia senza cartucce nel fucile.

5 commenti:

  1. Risposte
    1. Si l'ho trovato davvero bello! Era un po' che non leggevo un libro impegnativo che si fa 'mangiare' ;)

      Elimina
    2. Contenta che ti sia piaciuto. Quindi posso continuare a prestarti libri? :P

      Elimina
  2. Non l'ho ancora finito di leggere, ma lo trovo davvero bellissimo. Una storia indimenticabile.

    RispondiElimina
  3. Ho appena visto il film! Mi è piaciuto tantissimo, ovviamente mi sono comprato il libro e stando a quanto ho letto nella tua recensione dovrebbe essere addirittura meglio dell'edizione cinematografica! Ti lascio i miei complimenti per la recensione e il link del mio blog, se hai tempo passaci! :D

    http://gufopigro.blogspot.it

    RispondiElimina