Titolo: Le regole della casa del sidro
Titolo
originale: The Cider House Rules
Autore: John Irving
Traduttore: Pier Francesco Paolini
Editore: Bompiani
Pagine: 622
Data di pubblicazione: 01 Gennaio 2000
ISBN: 9788845243660
Prezzo:
11.90 €
Sinossi:
E' la storia di Homer Wells, un ragazzo dall'animo ricco di sentimenti e
ideali cresciuto nell'orfanotrofio di St. Cloud's nel Maine, e del
medico-padre Wilbur Larch, che accoglie nel suo istituto neonati
abbandonati e fa abortire povere donne che altrimenti finirebbero nelle
mani di macellai. Larch educa il giovane e gli insegna la professione,
nella speranza che un giorno prenda il suo posto. Homer preferisce
seguire la propria via lavorando in una fattoria dove si produce sidro.
Si renderà ben presto conto che non conosce nulla del mondo dei grandi, e
che dovrà affrontare dolori,asperità e percorrere molta strada per
capire le regole della vita.
Quando, più o meno un mese e mezzo fa, mio marito è arrivato a casa con questo libro per me, per poco non mi metto a piangere dalla gioia! Era tantissimo tempo che volevo leggerlo solo che, per un motivo o per un altro, non l'ho mai acquistato.
Due anni fa, quando siamo andati a vivere insieme, stavamo sistemando i dvd nel cassetto e mi è capitato tra le mani quello dell'omonimo film e, siccome era tantissimo che non lo guardavo più e avevamo bisogno di una pausa, abbiamo deciso di perderci in quella magnifica storia. E questa settimana (tra l'altro una delle più incasinate della mia vita, lavorativamente parlando) per me è stato magnifico immergermi completamente e per ore tra le pagine di questo romanzo secondo me meraviglioso.
La storia credo sia bene o male consociuta da tutti poiché il film che ne è stato tratto è parecchio famoso: Homer Wells nasce e cresce nell'orfanotrofio di St. Cloud's che viene magistralmente gestito dal dottor Wilbur Larch aiutato dalle strepitose infermiere Nurse Edna e Nurse Angela. A St. Cloud's, però, non vengono solo fatti nascere i bambini che le madri decidono immediatamente di abbandonare: San Larice oltre a fare questo lavoro, il lavoro di Dio, decide di fare anche il lavoro del Diavolo e cioè quello di far abortire le donne che i bambini proprio non li vogliono avere.
All'epoca in cui è ambientata questa storia l'aborto non era legale e molte ragazze e donne che non volevano portatre a termine la gravidanza indesiderata, si rivolgevano a macellai che spesso provocavano anche la loro morte a causa dell'infezione che inevitabilmente sopraggiungeva dopo l'aborto. E' proprio a causa di queste morti ingiuste cheWilbur Larch decide di diventare un medico abortista e di adibire le sale del st. Cloud's a questa pratica.
Homer Wells nel frattempo cresce e, pre quanto si cerchi di darlo in adozione, sembra che ci sia una forza che lo riporti sempre, immancabilmente indietro. Così Larch decide di prenderlo sotto la propria ala protettrice e di fargli da padre e, siccome è convinto che sia necessario per un orfano rendersi utile, gli insegna il mestiere di Dio e quello del Diavolo. Ma se Wilbur è convinto di quello che sta facendo perché un feto è solo feto, in Homer accresce l'idea che quel feto si aun bambino a tutti gli affetti con un'anima propria e, quando a St. Cloud's arrivano Candy e Wally, sia il giovane Wells che il dottore capiscono che per il primo è arrivata l'ora di staccarsi dall'orfanotrofio e ccamminare con le proprie gambe.
E da qui inzia il percorso di crescita del giovane Homer che, solo lontano dall'amore di Wilbur Larch, di Nurse Edna, di Nurse Angela e di tutti i piccoli ospiti dell'orfanostrofio riuscià a decidere come vuole e può rendersi utile.
Se non avete ancora letto questo libro approcciatevi a lui muniti di pazienza perché non è un libro che si legge d'un fiato, il che non vuol dire che non sia appassionante e coinvolgete. Semplicemente è un romanzo che ha bisogno del suo tempo per essere letto, ci vuole tempo per imparare a conoscere tutti i protagonisti che abitano le pagine di esso, ci vuole tempo per assimilare le scelte di Wilbur Larch e di Homer Wells, per decidere se condividerle oppure no.
Leggete questo romanzo, ma leggetelo con calma, lasciate che ogni parola, lentamente, entri dentro di voi e si sedimenti al fondo della vostra anima, non abbiate fretta di scoprire come andrà a finire tra Homer e Candy, come reagirà Melony una volta che avrà ritrovato il suo Raggiodisole, cosa succederà all'orfanostrofio di St. Cloud's una volta che il dottor Larch avrà lasciato a non si sa bene chi il comando di esso.
Non abbiate fretta, seguite lentamente le vicende di tutti questi fantastici personaggi dandovi il tempo di affezionarvi a loro: vi daranno tanto e non vi deluderanno.
Che bello, mi hai messo voglia di leggerlo! Il film è uno dei miei preferiti e il libro già ce l'ho quindi potrei proprio...
RispondiEliminaLeggilo, leggilo, leggilooooooo!!!! :D
EliminaE' bellissimissimo davvero. E non farti scoraggiare dalla lunghezza e dal suo scorrere lento, perché fa tutto parte della magia di questo romanzo.
PS oggi a pranzo ho iniziato "I sublimi segreti delle Ya-Ya sisters" e già mi piace! :)
Me felice ^_^
Eliminami hai convinta! lo aggiungerò alla lista di natale :)
RispondiEliminaBrava! Poi fammi sapere ;)
EliminaSai che non sapevo che il film fosse tratto da un romanzo? Il film l'ho adorato, mi è piaciuto davvero tanto. Adesso mi impegnerò ad acquistare il libro!
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