Ed eccomi qui per recensire gli ultimi due libri della saga per giovani adulti "Shadowhunters" di Cassandra Clare: Città degli angeli caduti e Città delle anime perdute. Sebbene non ami particolarmente i fantasy, questo urban fantasy mi ha in qualche modo catturata.
Titolo: Shadowhunters - Città degli angeli caduti
Titolo
originale: City of fallen angels
Autore: Cassandra Clare
Traduttore: Carozzi M.
Editore: Mondadori
Pagine: 477
Data di pubblicazione: Ottobre 2011
ISBN: 9788804613329
Prezzo:
10.00 €
Sinossi: La guerra è conclusa e Clary è tornata a New York, intenzionata a
diventare una Cacciatrice di demoni a tutti gli effetti. E finalmente
può dire al mondo che Jace è il suo ragazzo. Ma ogni cosa ha un prezzo.
C'è qualcuno che si diverte a uccidere gli Shadowhunters, e ciò causa
fra Nascosti e Cacciatori tensioni che potrebbero portare a una seconda,
sanguinosa guerra. Simon, il migliore amico di Clary, non può aiutarla.
Sua madre ha scoperto che è un vampiro e lui non ha più una casa. E
come se non bastasse, esce con due ragazze bellissime e pericolose,
nessuna delle quali sa dell'altra. Quando anche Jace si allontana senza
darle spiegazioni, Clary si trova costretta a penetrare nel cuore di un
mistero che teme di svelare fino in fondo: forse è stata lei a mettere
in moto la terribile catena di eventi che potrebbe farle perdere tutto
ciò che ama. Jace compreso. Amore. Sangue. Tradimento. Vendetta. La
posta in gioco non è mai stata così alta per gli Shadowhunters...
Devo dire che questo è il libro che meno mi ha appassionato di tutta la saga. Non so per quale motivo, ma lo stile della Clare non mi è sembrato fluido e armonioso come al solito. Sembra quasi sia stato scritto da un'altra persona. Forse si trattava più che altro di un libro che poneva le basi per il successivo, quindi gli eventi non si risolvono nel finale, ma restano molte porte aperte che devono ancora trovare la chiave per chiudersi.
Per quanto riguarda i personaggi, assistiamo alla solita storia romantica che affronta mille ostacoli tra Jace e Clary, i quali dopo svariate peripezie non sono ancora riusciti a godersi la bellezza del primo amore! Ma noi fans continuiamo a sperare che la Clare prima o poi conceda loro una pace beata.
Quello che accade in questa Città degli angeli caduti, è che Simon, prima amico nerd di Clary, ora super vampiro con un poter speciale, affronta un processo di presa di coscienza di sè, una strada piuttosto complicata, ma che forse lo porterà ad accettarsi.
Di sfondo c'è ovviamente l'eterna lotta tra bene e male, tra cosa è giusto ed è sbagliato, nella cornice fantastica creata dall'autrice.
Titolo: Shadowhunters - Città delle anime perdute
Titolo
originale: City of lost souls
Autore: Cassandra Clare
Traduttore: Carozzi M.
Editore: Mondadori
Pagine: 549
Data di pubblicazione: Ottobre 2012
ISBN: 9788804622079
Prezzo:
17.00 €
Sinossi: Lilith, madre di tutti i demoni, è stata distrutta. Ma quando gli
Shadowhunters arrivano a liberare Jace, che lei teneva prigioniero,
trovano soltanto sangue e vetri fracassati. E non è scomparso solo il
ragazzo che Clary ama, ma anche quello che odia, suo fratello Sebastian,
il figlio di Valentine. Un figlio determinato a riuscire dove il padre
ha fallito e pronto a tutto per annientare gli Shadowhunters. La potente
magia del Conclave non riesce a localizzare né l'uno né l'altro, ma
Jace non può stare lontano da Clary. Quando si ritrovano, però, Clary
scopre che il ragazzo non è più la persona di cui si era innamorata: in
punto di morte Lilith lo ha legato per sempre a Sebastian, rendendolo un
fedele servitore del male. Purtroppo non è possibile uccidere uno senza
distruggere anche l'altro. A chi spetterà il compito di preservare il
futuro degli Shadowhunters, mentre Clary sprofonda in un'oscura furia
che mira a scongiurare a ogni costo la morte di Jace? Amore. Peccato.
Salvezza. Morte. Quale prezzo è troppo alto per l'amore? Di chi ci si
può fidare, quando peccato e salvezza coincidono? Ma soprattutto: si
possono reclamare le anime perdute?
Decisamente Città delle anime perdute è un gradino superiore a Città degli angeli caduti. Ho ritrovato la Clare di sempre, con il suo stile elegante e fluido. Anche la trama è molto più interessante, forse perchè pone una domanda cruciale anche per noi lettori.
Accade sovente, con ciò che viene perso e ritrovato, che lo si scopra diverso da come lo si era lasciato.
Questo è il perno cruciale del romanzo: Clary ha perso Jace e quando lo ritrova non è più quello di prima, sembra solo il suo sfocato ologramma. La ragazza non accetta la sconfitta e userà ogni mezzo in suo possesso per ritrovarlo, per ritrovare quello vero.
Il contorno fantasy è sempre accattivante: la guerra tra Vampiri, Fate, Lupi Mannari e Shadowhunters. Nuove alleanze che si creano e un progetto di distruzione di massa ideato da un'anima malvagia, nonchè fratello demoniaco di Clary.
Onestamente credo che la Clare sia una scrittrice dall'alto potenziale, sia per le citazioni che inserisce nei suoi romanzi, sia per le domande che puntualmente mi pongo quando li leggo. Credo che se si dedicasse ad altro, oltre al fantasy, leggeremmo veramente delle cose esemplari.
In questo caso in particolare, tutta la vicenda mi ha riportata a Nietzsche:
"tutto ciò che si fa per amore accade sempre al di là del bene e del male".
Quello che mi piace molto di questa saga in generale, è la capacità
della Clare di comunicare al lettore le emozioni di ogni protagonista,
riuscendo a rendere reale soprattutto la sofferenza.
La morale
della storia è molto semplice: la difficoltà di crescere in un mondo che
non senti tuo, andare alla ricerca del vero sè e di una fede, capire chi
sei e perchè ti comporti in un certo modo. Accettare le differenze che
permeano l'umanità.
Non è una lettura impegnativa e di alta letteratura, ma è proprio un
piacevole passatempo.
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