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martedì 29 aprile 2014

Il tempo è un bastardo

Ho finito di leggere pochissimi giorni fa "Il tempo è un bastardo" di Jennifer Egan, e ho trovato soltanto ora qualche parola sensata da dire in merito.
Premio Pulitzer 2011, questo romanzo a dir poco particolare ti fa sentire praticamente una merda, e tende al nichilismo più assoluto. Almeno questo è ciò che ho voluto vederci io.
Il tempo passa e ti riduce male. Molto male.

"Le domande che ho in mente sembrano tutte sbagliate: come hai fatto a diventare così vecchio? È successo tutto insieme, nel giro di un giorno, oppure ti sei spento poco a poco? Le feste quando hai smesso di farle? Sono invecchiati anche gli altri oppure solo tu? [...] Sapevi cosa ti aspettava e l'hai nascosto a tutti, oppure ha colto di sorpresa anche te?"

Il romanzo è molto particolare perchè sono una serie di racconti, ognuno narrato da un personaggio diverso, collegato in un modo o nell'altro ai precedenti, che saltano temporalmente e senza apparente senso cronologico, alternandosi tra passato, presente e futuro, portando il lettore a seguire delle vicende che si intersecano come solo i casi della vita sanno fare.
Bennie Salazar è un produttore discografico con un'adolescenza da punk rocker e insieme ai suoi amici, colleghi, familiari, attraversa una generazione rock a partire dagli anni 70 fino al futuro, passando per le droghe, il mondo delle star, la sensazione di sentirsi invicibili e unici fino a sentirsi degli inetti.
La Egan è bravissima a mostrare degli istanti di apparente felicità e spensieratezza per fare un gigantesco salto vent'anni dopo e far vedere cosa è successo a dei ragazzini che suonavano punk in un garage credendo di poter cambiare il mondo. Il nulla cosmico, la banalità dell'esistenza.

Beh, nient'altro da aggiungere: leggetelo!

"Perché in fondo la realtà è questa, no? In vent'anni non diventi più bello, specie se nel frattempo ti hanno tolto metà dell'intestino. Il tempo è un bastardo, giusto? Non si dice così?"

2 commenti:

  1. Lo voglio e sto aspettando il mio compleanno per farmelo regalare. Ho letto e ascoltato troppe recensioni positive per non tentare anche io di leggerlo

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    1. Guarda è qualcosa di indescrivibile. Si può capire quanto sia bello soltanto leggendolo! Fa venire i brividi :)

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