Charlie, è un quindicenne che affronta i primi passi dell'adolescenza, cercando di destreggiarsi tra mille emozioni e una nuova vita che lo aspetta. Ma Charlie non è come tutti gli altri, qualche volta le emozioni si impossessano talmente tanto di lui che arriva il panico.
Durante il suo primo anno di superiori, farà la conoscenza di Sam e Patrick, che lo capiranno e gli faranno capire cosa significa avere degli amici su cui si può contare.
Penso che Chbosky abbia colpito nel segno: il senso di solitudine e isolamento provato da Charlie, il bisogno disperato anche se inconscio e inespresso di poter vivere normalmente, l'amore per Sam... ecco, tutte queste cose arrivano dirette anche se sono raccontate quasi di soppiatto.
Leggere per credere.
Ma, anche se non possiamo essere noi a decidere da dove veniamo, possiamo scegliere la nostra meta. Ci sono altre cose che possiamo fare. Cercando di sentirci a posto.
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