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lunedì 7 gennaio 2013

La sfida dei Libri Polverosi

Con l'inizio del nuovo anno, molti si sono buttati a capofitto in sfide letterarie (almeno chi è un anobiano fra di voi, sa sicuramente di cosa sto parlando).
Io che sono sì una lettrice entusiasta, ma non così vorace come le mie colleghe (Elisa e Francesca leggono mooooooolto più di me!), avrei voluto partecipare a tantissime sfide ma poi ho lasciato perdere perchè, per vari progetti che prenderanno il via in questo 2013, probabilmente non avrò così tanto tempo per leggere come vorrei.
Comunque ho una mia sfida personale che vorrei portare a termine e che mi piacerebbe condividere con voi. L'ho chiamata Sfida dei Libri Polverosi.
Avete presente quei libri che sono lì che vi guardano da tempo immemore dal loro posticino sulla libreria, che non aspettano altro che essere sfogliati? E invece quei libri di cui avete letto qualche pagina? E quelli che avete abbandonato? Ecco, questa è la mia sfida: leggerli tutti! Perchè insomma, ogni libro si merita un lettore attento.
Per quanto mi riguarda, ecco i candidati:
  1. Ogni cosa è illuminata di J.S. Foer: l'avevo letto e abbandonato a metà, ma non è possibile abbandonare Foer.
  2. Racconti di Edgar Allan Poe: l'ho comprato un paio di anni fa, avevo letto una trentina di pagine e poi l'avevo abbandonato al suo destino... (sono pessima, lo so!)
  3. Autobiografia di Malcom X: questo libro è di mia madre, ma ormai me ne sono impossessata da tempo immemore. Peccato che io l'abbia lasciato sulla mensola a prendere polvere.
  4. Ossessione di Elizabeth Kostova: comprato perchè ero attratta dalla storia di Leda e il cigno, dei risvolti psicologici del caso... ma anche lì, iniziato e poi lasciato perchè attratta da altre letture.
  5. Il simbolo perduto di Dan Brown: mi era stato regalato per il compleanno di secoli fa. Mai letto. Perchè? Non lo so!
  6. Le avventure di Sherlock Holmes di Arthur Conan Doyle: è addirittura un'edizione rilegata uscita in accompagnamento a qualche rivista. Sono ANNI che è lì a prendere polvere. E' necessario rimediare. 
  7. Il diavolo nella cattedrale di Frank Schätzing: ecco, questo so già che comprometterà la riuscita della mia sfida personale. Abbiamo un rapporto molto complicato.
  8. Il bambino della città ghiacciata di Olle Linnaus: l'avevo cominciato, ma poi abbandonato perchè probabilmente qualche lettura più allettante mi era finita casualmente tra le mani.
  9. Auschwitz, ero il numero 220543 di Denis Avey: l'ho regalato per il Natale 2011 a mio papà, che l'ha letto e ora vuole che lo legga io. Ma anche qui, mi sembra di una noia... comunque... proviamoci!
  10. Il cabalista di Praga di Marek Halter: la vera domanda è... perchè l'ho comprato? :)
Dite che riuscirò a completare la mia sfida? Mah, io ho dei seri dubbi soprattutto per un paio di titoli. Ma il bello è provarci no? :D

2 commenti:

  1. Devi essere un po' positiva, altrimenti questa sfida non riuscirai a portarla mai a termine se ti chiedi perché hai comprato quei libri! :D In bocca al lupo per la sfida comunque! ;)

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    1. Hai ragione, infatti per me è una supersfida! :) Sarà molto difficile portarla a termine. Ma magari, crescendo, ho acquisito maggior costanza e pazienza... Dico forse :P
      ps: crepi il lupo!

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