Titolo: Signorina Cuorinfranti
Titolo
originale: Miss Lonelyhearts
Autore: Nathanael West
Traduttore: R. Durati
Editore: Minimum fax
Pagine: 116
Data di pubblicazione: 22 Novembre 2011
ISBN: 9788875213640
Prezzo: 9.00 €
Sinossi:
Ingiustamente sottovalutato in vita, il talento narrativo di Nathanael
West ha ottenuto il meritato riconoscimento solo dopo la sua morte,
avvenuta nel 1940 per un incidente d'auto, a trentasette anni. Oggi West
è annoverato tra i grandi classici del Novecento americano. La
"Signorina Cuorinfranti" del titolo è la firma di una seguitissima
rubrica di consigli ai lettori di un quotidiano newyorkese, dietro la
quale si nasconde in realtà un uomo. Quello che era nato come il
semplice scherzo di una redazione troppo cinica genera però una vicenda
umana di grande sofferenza: intimamente coinvolto dai problemi dei suoi
lettori, e frustrato nella propria incapacità di offrir loro un aiuto
reale, il protagonista precipita in una spirale di autodistruzione,
ricercando sollievo di volta in volta nel sesso, nell'alcol, nella
religione. Ambientato nella New York della Grande Depressione, questa
originalissima novella a episodi offre uno spaccato grottesco ma
profondamente empatico di una società in lotta con le proprie
disillusioni.
Leggere questo libro dopo aver finito New York è stato un po' un pugno allo stomaco perché se il romanzo di Rutherfurd parla di un'America portatrice di speranza, di libertà, la terra del sogno dove tutto è possibile, quella raccontata da West è invece tutto l'opposto: un paese in cui basta un niente per perdere tutto, per ritrovarsi insoddisfatti, emarginati, maltrattati dalla società perché si è sordi o storpi.
Ed è proprio questa la realtà contro cui va a sbattere ogni giorno il protagonista di questo romanzo, un giornalista di cui conosciamo solo lo pseudonimo, Miss Lonelyhearts. Quest'uomo è il curatore di una rubrica alla quale si rivolgono persone disperate, emarginate, con i problemi seri e pesanti dell'America della Grande Depressione. Affrontare tutto questo dolore, ogni giorno, non è facile e più passa il tempo e più l'uomo diventa consapevole della cosa.
Un romanzo breve ma di un'intensità infinita, di una tristezza immensa, rude e diretto come pochi romanzi lo sono.
Un capolavoro, però, che va letto.
Titolo: Il libraio di Selinunte
Autore: Roberto Vecchioni
Editore: Einaudi
Pagine: 65
Data di pubblicazione: 01 Gennaio 2007
ISBN: 9788806186548
Prezzo: 8.00 €
Sinossi:
Un ragazzo esce nottetempo di casa, eludendo la sorveglianza dei
genitori, per recarsi nella bottega di un librario che passa le notti a
leggere. Il ragazzo s'innamora di questa figura e grazie a lui assorbe
le mille storie che nei libri sono custodite. Quando un giorno gli
abitanti del villaggio, mossi dall'odio e dall'invidia, bruciano la
libreria, si accorgono con terrore che con le parole spariscono anche le
cose che queste nominavano. Il librario è introvabile, forse morto nel
rogo. Sarà il ragazzo a scoprire dentro di sé la sua voce perduta e
quando vicino al tempio vede le proprie parole farsi pagina sul mare,
capisce che queste sono ancora vive e che le cose si salveranno. La
storia è ispirata al testo di una sua canzone.
Immaginate se da un giorno all'altro nessuno di noi fosse più in grado di esprimersi a parole perché queste hanno abbandonato definitivamente il paese in cui abiatiamo: cosa potremmo fare? Come vivremmo? Come ci sentiremmo? Personalmente penso sarebbe tremendo e credo che tutti possiate concordare con me.
E se leggete questo piccolo libro di Vecchioni scoprirete che a Selinunte tutto ciò è successo: un giorno le parole se ne sono andate, portate via da un misterioso pifferaio che ha iniziato a suonare il suo flauto attirando a se tutti i libri del paese. E da quel giorno nessuno è più stato in grado di esprimere i propri sentimenti, di chiamare per nome le cose, di definire ciò che sta facendo.
Una favola breve che contine una forte critica all'ignoranza in difesa della passione per la lettura, in difesa dei libri e di tutto ciò che posso insegnare.
Assolutamente fantastico!
Titolo: Un indimenticabile autunno d'amore
Titolo
originale: An Autumn Crush
Autore: Milly Johnson
Traduttore: A. Volta
Editore: Newton Compton
Pagine: 441
Data di pubblicazione: 07 Novembre 2012
ISBN: 9788854143050
Prezzo: 9.90 €
Sinossi:
Le foglie cadono, l'autunno sta arrivando e Juliet Miller ha ancora il
cuore dolorante per il suo burrascoso divorzio dopo aver trovato Roger,
suo marito, a letto con Hattie, la migliore amica dai tempi del liceo.
Tutto ciò che desidera è cambiare vita, per cui compra un appartamento e
si mette a cercare un coinquilino con cui dividere le spese. Dopo
decine di improbabili candidati, si presenta Floz, una coetanea che
profuma di fragola e che per lavoro scrive poesie e frasi per i
biglietti d'auguri. Reduce anche lei da una relazione finita male, ha lo
stesso desiderio di Juliet di voltare pagina. Tra loro c'è subito
sintonia e dopo poche settimane la loro convivenza funziona così bene da
poter diventare per entrambe l'occasione giusta per voltare le spalle
al passato. Floz, desiderosa di ricevere quell'affetto di cui la vita è
stata avara, si lega da subito alla famiglia Miller. Juliet considera
Floz un'amica sempre più preziosa, i suoi genitori la trattano come una
figlia e persino il loro vecchio gatto fa le fusa quando la vede. Anche
Guy, il gemello di Juliet, chef rinomato, non riesce a resistere al suo
fascino e si innamora perdutamente di lei. Le circostanze gli
impediscono però di manifestarle i propri sentimenti e, quando si sente
pronto a farlo, scopre che Floz è ancora presa da una misteriosa vecchia
fiamma... Juliet, dal canto suo, sembra non accorgersi della passione
segreta che nutre per lei Steve, il migliore amico di Guy, e corre
dietro al suo capo, un avvocato immerso nel suo lavoro...
E' stata una mia amica a segnalarmi l'uscita di questo libro, un po' di tempo fa. E, devo essere sincera, l'ho acquistato in e-book in offerta perché temevo avrei buttato via i soldi: mi aspettavo infatti una storia smielata e vuota, scritta in modo pessimo, illegibile e irritante.
Invece ho dovuto ricredermi.
Io amo molto le storie d'amore, sono un cuore di panna, una romanticona e mi piace sognare, ma ho constatato che, sempre più spesso, ci vengono propinati dei romanzi d'amore davvero insignificanti ed inconsistenti che probabilmente non rientrerebbero nemmeno nella collana degli Harmony. Ecco perché avevo tutti questi preconcetti su Un indimenticabile autunno d'amore. Poi ho iniziato a leggerlo e mi sono trovata a metà senza nemmeno accorgermene, constatando che la storia non era affatto insulsa, la scrittura non era buttata lì tanto per scrivere e i personaggi erano ben caratterizzati e reali.
Certo, secondo me l'autrice tira tutto un po' per le lunghe e forse un cento/centocinquanta pagine si potevano anche risparmiare, ma a parte questo devo dire che è stata una lettura piacevole e leggera, senz aperò cadere nell'insopportabile.
Ho a casa il libro di West e mi fa piacere sapere che ti è piaciuto così tanto, pur essendo triste!
RispondiEliminaLo hai già letto? Io l'ho adorato! E' una lettura dura ma molto molto bella. Di quelle cge ogni tanto servono.
EliminaTutti interessanti, "Signorina cuorinfranti" ce l'ho già in ebook che mi aspetta!
RispondiEliminaLeggilo che poi voglio sapere cosa ne pensi :)
EliminaVoglio assoutamente leggere "Signorina cuorinfranti" :)
RispondiEliminaSecondo me ti piacerà stella!
EliminaIl libro di Vecchioni, cioè Il pifferaio di Selinunte mi ha proprio colpito. Mi piacerebbe molto leggerlo. Poi ti dirò se mi è piaciuto, ma il tuo parere mi ha dato fiducia!
RispondiEliminaSecondo me ti piacerà sicuramente, soprattutto se, come me, ami i libri che parlano di libri. Fammi poi sapere!
EliminaEvviva per il tuo primo libro valido per la mia "Women Challenge"!
RispondiEliminaEvviva anche per il fatto che ti sia piaciuto, sono molto contenta :)
Alle prossime letture!
Valentina
www.peekabook.it