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sabato 2 febbraio 2013

La caduta dei giganti - Ken Follett

Titolo: La caduta dei giganti
Titolo originale: Fall of the giants
Autore: Ken Follett
Editore: Mondadori
Pagine: 997
Data di pubblicazione: 28 Settembre 2010
ISBN: 9788804603177
Prezzo: 15 €
Sinossi: Primo grande romanzo di «The Century», la nuova trilogia di Ken Follett incentrata sulla storia del ventesimo secolo, La caduta dei giganti è un'opera epica, uno straordinario affresco storico che, al pari de «I pilastri della terra» e «Mondo senza fine», è destinato a diventare un classico.
I destini di cinque famiglie si intrecciano inesorabilmente attraverso due continenti sullo sfondo dei drammatici eventi scatenati dallo scoppio della Prima guerra mondiale e dalla Rivoluzione russa.
Tutto ha inizio nel 1911, il giorno dell'incoronazione di Giorgio V nell'abbazia di Westminster a Londra. Quello stesso 22 giugno ad Aberowen, in Galles, Billy Williams compie tredici anni e inizia a lavorare in miniera. La sua vita sembrerebbe segnata. Amore e inimicizia legano la sua famiglia agli aristocratici Fitzherbert, proprietari della miniera e tra le famiglie più ricche dInghilterra. Lady Maud Fitzherbert, appassionata e battagliera sostenitrice del diritto di voto alle donne, si innamora dell'affascinante Walter von Ulrich, spia tedesca all'ambasciata di Londra. Le loro strade incrociano quella di Gus Dewar, giovane assistente del presidente americano Wilson. Ed è proprio in America che due orfani russi, i fratelli Grigorij e Lev Pevkov, progettano di emigrare, ostacolati però dallo scoppio della guerra e della rivoluzione.
Dalle miniere di carbone ai candelabri scintillanti di palazzi sontuosi, dai corridoi della politica alle alcove dei potenti, da Washington a San Pietroburgo, da Londra a Parigi il racconto si muove incessantemente fra drammi nascosti e intrighi internazionali. Ne sono protagonisti ricchi aristocratici, poveri ambiziosi, donne coraggiose e volitive e sopra tutto e tutti le conseguenze della guerra per chi la fa e per chi resta a casa. 


Ci ho messo un po' a comprare questo libro, ma d'impulso, una domenica in libreria, l'ho preso tra le mani e non l'ho più lasciato. Poi ho iniziato a leggerlo e mi sono convinta di aver fatto un ottimo acquisto. Premetto che non sono proprio fan dei romanzi storici, e qui di storia ce n'è tanta. Ma sono fan di Follett, dei suoi "Pilastri della Terra" e "Mondo senza Fine", quindi in un certo senso sono andata ad occhi chiusi, sapendo che avrei trovato qualcosa di valido.
Così è stato. Nonostante il tema sia pesante, le argomentazioni storiche siano pregne, non annoia MAI. Ma nemmeno in una piccola parte pagina. E ve lo dice una che si annoia alla velocità della luce.
Tutto comincia nel 1911, in un piccolo paese del Galles, dove Billy Wiliams inizia a lavorare in miniera. La vita della famiglia Williams si intreccia con quella della famiglia Fitzherbert, che a sua volta si interseca con i Von Ulrich e i Dewar. Ma non dimentichiamo i Peskov, famiglia povera della Russia zarista.
I personaggi vengono dipinti con il pennello da Follett, che devo dire non sbaglia un colpo. Sebbene i temi ricorrenti siano gli stessi che ritroviamo nei suoi precedenti romanzi sopra citati, il romanzo scorre liscio come l'olio. La diplomazia diventa un'arma tagliente utilizzata con maestria dalla nobilità, mentre la gente comune comincia ad aprire gli occhi, proprio mentre sta per scoppiare una guerra che segnerà il destino di molti. E così, la prima guerra mondiale fa da sfondo alle complicate vicende familiari di tedeschi, inglesi e russi.
Devo dire che non vedo l'ora di stringere tra le mani il seguito, soprattutto perchè sono legata a due vicende lasciate un po' a metà in questo libro. A mio avviso, il personaggio in assoluto meglio riuscito è Walter Von Ulrich. Bello, affascinante, intelligente, che sfida la società per sposare un'inglese, nonostante la guerra tra le due terre renda impossibile la loro unione.
Detesto con tutta me stessa il conte Fitzherbert insieme a Lev Peskov, e sto già pregustando gli intrighi del prossimo volume, sperando che Follett faccia girare bene la ruota del destino. La presenza femminile è molto importante e soprattutto di qualità. Parlo di Maud Von Ulrich, sposa di Walter e sorella del conte Fitz, che si attiva per i diritti femminili nonostante sia una donna dell'alta società, e anche di Ethel Williams, sorella di Billy e attivista convinta e infervorata.
Credo che sia pura magia saper scrivere un libro del genere. Non ho mai perso il filo del discorso nonostante l'alternarsi delle famiglie e le 1000 pagine. Grazie Signor Follett!

4 commenti:

  1. Io ho amato molto "I Pilastri della Terra" e non vedo l'ora di riuscire a leggere questa sua ultima fatica :)

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    1. Secondo me merita di essere letto! E' davvero bello e tieni incollati fino alla fine :)

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  2. Ho preso una volta in mano questo libro, poi però la mole mi ha fatto cambiare idea. Credo che un giorno dovrò prendere coraggio e comprarlo! :)

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    1. Guarda non le senti nemmeno quelle mille pagine, scorrono veramente come fossero 100! ;)

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