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martedì 2 ottobre 2012

E' iniziata Così - Penelope Lively

Titolo: E' iniziata così
Titolo originale:
How It All Began
Autore: Penelope Lively
Traduttore: C. Piazzetta
Editore: Guanda Narratori della Fenice
Pagine: 286
Data di pubblicazione: Giugno 2012
ISBN:
9788860888402
Prezzo: 16.50 €


Sinossi:
Sette vite trasformate da un singolo, minuscolo evento, travolte dalla valanga scatenata in una mattina di aprile a Londra dallo scippo dell'anziana Charlotte, che costringe la figlia Rose a rinunciare ad accompagnare a Manchester il suo datore di lavoro, Lord Henry Peters, celebre professore di storia, il quale decide allora di portare con sé la nipote Marion, costretta a inviare al proprio amante un messaggio, puntualmente intercettato dalla moglie, che in questo modo scopre la loro relazione... Una sequenza apparentemente inarrestabile. Perché se il battito d'ali di una farfalla può scatenare una tempesta, se le dimensioni del naso di Cleopatra avrebbero potuto mutare la storia di Roma - un'idea che affascina il professor Peters -, a maggior ragione le nostre minuscole esistenze personali sono in balia del caso: le scelte che crediamo di compiere sono modellate da circostanze esterne su cui non abbiamo alcun controllo e una persona che non abbiamo mai nemmeno incontrato può alterare per sempre il nostro destino. Penelope Lively mette le sue doti narrative al servizio di questa teoria, seguendo con il consueto sguardo caloroso ed empatico un cast di personaggi, cesellati con perizia e amore, dentro e fuori dalle loro vicende intrecciate e mostrandoci come, malgrado tante svolte arbitrarie e imprevedibili, l'avventura della vita valga davvero la pena di essere vissuta fino in fondo.

Avete presente l'effetto farfalla? La teoria secondo cui il battito d'ali di una farfalla può provocare un tornado dall'altra parte del mondo? In poche parole un evento isolato e a se stante può influenzarne tanti altri.

E' proprio partendo da questa teoria che la Lively scrive questo romanzo: una mattina Charlotte viene scippata da un teppistello di strada, cade e si rompe un'anca e questo banale incidente avrà conseguenze imprevedibili su altre sei vite.
Rose, sua figlia, decide di portare la madre a casa sua per prendersi cura di lei e conoscerà Anton, immigrato dall'Europa centrale che da Charlotte prende lezioni di alfabetizzazione.
Lord Henry Peters, il datore di lavoro di Rose, deve recarsi ad un convegno a Manchester proprio il giorno in cui Charlotte viene dimessa dall'ospedale. Ovviamente la donna non lascia sola la madre e Henry chiederà a sua nipote Marion di accompagnarlo. Solo che entrambi si dimenticano gli appunti della conferenza e l'uomo avrà un vuoto di memoria che lo porterà a volersi riscattare in tutti i modi.
Marion, proprio quel venerdì, avrebbe dovuto passare il week con Jeremy, il suo amante, e lo avvisa tramite un messaggio in segreteria che non ci sarà.
Sarà però Stella, la moglie dell'uomo, a sentire il messaggio e, ovviamente, le cose tra loro si metteranno male.
E poi c'è Anton che imparerà a leggere in inglese e migliorerà il suo parlato, ma conoscerà anche Rose e una prospettiva di vita diversa, che però resterà solo una prospettiva...

Mi è piaciuto molto questo romanzo, che tra l'altro è il primo che leggo della Lively, perché oltre alla storia davvero geniale (l'idea di usare la teoria del caos come base di questo romanzo), l'autrice è molto brava nel descrivere i pensieri e le emozioni dei personaggi, nel descrivere ciò che provano e sentono. Ho apprezzato molto le riflessioni sulla vita, sui problemi quotidiani, sulla vecchiaia e sull'amore.
Una scrittrice di cui leggerò sicuramente altro perché l'ho promossa a pieni voti insieme al suo romanzo.

1 commento:

  1. Non conoscevo questo libro; grazie per averne parlato! Mi segno subito il titolo :)

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