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lunedì 24 dicembre 2012

La puntualità del destino - Patrick Fogli



Titolo: La puntualità del destino
Autore:  Patrick Fogli
Editore: Piemme
Pagine: 364
Data di pubblicazione:  Settembre 2012
ISBN:   9788856611892
Prezzo: 17.50 €
Sinossi: Alessia ha quattordici anni da un mese. Una ragazzina come tante, che va a scuola e gioca a pallavolo. Dopo una pizza con le compagne di squadra ha appuntamento con sua madre per tornare a casa. Ma all’ora stabilita di lei non c’è traccia. Sparita nel nulla. Poco dopo Alessia è un nome su un foglio nelle mani dei carabinieri, un volto sorridente che i giornali e le televisioni esibiscono come un trofeo. Diritto di cronaca, lo chiamano. E il circo mediatico che si scatena si fa più grottesco a mano a mano che i giorni passano.Claudio Zanetti, un giovane immigrato di seconda generazione, sembrerebbe essere l’ultima persona ad aver visto la ragazzina. Mentre la gente del paese annusa già la tragedia ed è certa di aver trovato il suo colpevole, c’è qualcuno che ha più fretta di ritrovare Alessia, e trovarla viva. Gabriele Riccardi una volta era un poliziotto. Ora, dopo anni in fuga da se stesso, ha capito che non smetti mai di essere quello che sei, e se hai sempre rifiutato una giustizia fatta di compromessi, non puoi accettarne una vittima dei pregiudizi.Ora che è necessario abbandonare la superficie per scavare a fondo, tra segreti, menzogne e ricatti ignobili, è a lui che tocca. Prima che il tempo emetta la sua sentenza.

Probabilmente il mio punto di vista non sarà molto obiettivo, perchè io adoro Fogli. E' in assoluto nell'olimpo degli scrittori per quanto mi riguarda, e penso che non ci sarà mai un suo libro che mi fara cambiare idea. Perchè il suo stile è così coinvolgente e spietato, che non ti lascia altra scelta se non entrare nella storia che ti trovi tra le mani.
In questo caso poi, la protagonista è una ragazzina di quattordici anni che scompare, e dopo tutti i casi di cronaca a cui abbiamo tristemente assistito, "La puntualità del destino" arriva come una freccia scoccata nel petto, che colpisce dritta il cuore.
Gabriele Riccardi, il cui passato era tema de "Lentamente prima di morire", ritorna in qualità di uomo maturo, consapevole di sè e del suo destino. Proprio per questo, capisce che non ha scelta quando gli viene proposto di unirsi in qualità di consulente nelle ricerche di Alessia.
Il romanzo è straziante, un ritratto crudo e tremendo di ciò che segue la scomparsa di una ragazzina troppo giovane. Dell'angoscia che attanaglia le pareti di casa, che diventano prigione per chi ci abita e non più rifugio sicuro. La narrazione procede lenta, dopo che il coltello viene affondato nella carne. E' come se venisse rigirato pagina dopo pagina, alla scoperta della verità. Ma esiste poi una verità che non sia banale?
Fogli è riuscito a tessere una ragnatela magistrale, dove si rimane impigliati: lo sconcerto di fronte a una società da Reality Show che condivide un dolore costruito ad hoc, che scava e seziona la vita di madri, padri e figli. Che vuole a tutti i costi farsi portatrice di un pathos inesistente.
Se leggete questo romanzo, preparatevi a tante domande, troppe... con tante risposte amare e poco piacevoli da digerire.
In ogni caso, consigliatissimo!

"L'invenzione della realtà è il primo sintomo che siamo tutti ciechi."

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