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martedì 7 agosto 2012

Cinquanta Sfumature di Grigio, Cinquanta Sfumature di Nero - E.L. James



Titolo: Cinquanta sfumature di grigio
Titolo Originale: Fifty Shades of Grey
Autore: E.L. James
Traduttore: T. Albanese
Editore: Mondadori Ominbus
Pagine: 548
Data di pubblicazione: 08 Giugno 2012
ISBN:  9788804623236
Prezzo: 14.90 €

Sinossi:

Quando Anastasia Steele, graziosa e ingenua studentessa americana di 21 anni incontra Christian Grey, giovane imprenditore miliardario, si accorge di essere attratta irresistibilmente da quest’uomo bellissimo e misterioso. Convinta però che il loro incontro non avrà mai un futuro, prova in tutti i modi a smettere di pensarci, fino al giorno in cui Grey non compare improvvisamente nel negozio dove lei lavora e la invita ad uscire con lui. Anastasia capisce di volere quest’uomo a tutti i costi. Anche lui è incapace di resisterle e deve ammettere con se stesso di desiderarla, ma alle sue condizioni. Travolta dalla passione, presto Anastasia scoprirà che Grey è un uomo tormentato dai suoi demoni e consumato dall’ossessivo bisogno di controllo, ma soprattutto ha gusti erotici decisamente singolari e predilige pratiche sessuali insospettabili… Nello scoprire l’animo enigmatico di Grey, Ana conoscerà per la prima volta i suoi più segreti desideri. Tensione erotica travolgente, sensazioni forti, ma anche amore romantico, sono gli ingredienti che E.L. James ha saputo amalgamare osando scoprire il lato oscuro della passione, senza porsi alcun tabù. Il successo senza precedenti della trilogia Cinquanta sfumature, di cui questo è il primo volume, è iniziato grazie al passaparola delle donne che ne hanno fatto nel mondo un vero e proprio cult. Come un ciclone inarrestabile, la passione proibita di Anastasia e Christian ha conquistato le lettrici prima attraverso la diffusione in ebook, poi in edizione tascabile, ponendosi al primo posto in tutte le classifiche del mondo. 




Titolo: Cinquanta sfumature di nero
Titolo Originale: Fifty Shades Darker
Autore: E.L. James
Traduttore: S. Zucca
Editore: Mondadori Ominbus
Pagine: 594
Data di pubblicazione: 27 Giugno 2012
ISBN:  9788804623243
Prezzo: 14.90 €

Sinossi:

Profondamente turbata dagli oscuri segreti del giovane e inquieto imprenditore Christian Grey, Anastasia Steele ha messo fine alla loro relazione e ha deciso di iniziare un nuovo lavoro in una casa editrice. Ma l’irresistibile attrazione per Grey domina ancora ogni suo pensiero e quando lui le propone di rivedersi, lei non riesce a dire di no. Pur di non perderla, Christian è disposto a ridefinire i termini del loro accordo e a svelarle qualcosa in più di sé, rendendo così il loro rapporto ancora più profondo e coinvolgente. Quando finalmente tutto sembra andare per il meglio, i fantasmi del passato si materializzano prepotentemente e Ana si trova a dover fare i conti con due donne che hanno avuto un ruolo importante nella vita di Christian. Di nuovo, il loro rapporto è minacciato e a questo punto Ana deve affrontare la decisione più importante della sua vita. Una decisione che può prendere soltanto lei… Questo è il secondo attesissimo volume della trilogia Cinquanta sfumature, il cui successo senza precedenti è iniziato grazie al passaparola delle donne che ne hanno fatto un vero e proprio cult ponendolo al primo posto in tutte le classifiche del mondo. 

Ebbene sì, anch’io, lettrice onnivora, ho sperimentato la trilogia delle sfumature. Anche se non è propriamente vero perché per il momento mi sono fermata al secondo. Il terzo è lì che attende, ma se lo leggessi adesso molto probabilmente lo abbandonerei ancor prima della metà e quindi tanto vale che non lo legga.

La storia bene o male è nota ai più: Anastasia Steele è una giovane laureanda in letteratura, un po’ timida e parecchio impacciata e maldestra, che un giorno conosce per puro caso il bellissimo, ricchissimo e sicurissimo di sé Christian Grey. Sì, quest’uomo è tutto issimo, il classicissimo uomo dei sogni soprattutto se sei una ragazzina che si sente un brutto anatroccolo e ad accorgersi che stai diventanto un bel cigno è un omo come Christian Grey.
Inutile dire che Anastasia passa in fretta dal provare antipatia per lui al sentirsi inesorabilmente attratta da quest’uomo enigmatico ed estremamente sexy.
Sarà lui ad iniziarla al piacere, le farà scoprire le gioie del sesso e le rivelerà di avere gusti un po’ particolari. Lei starà al gioco e si spingerà fino al limite perché ormai è innamorata di lui e non può lasciarlo andare, ma quando quel limite viene superato, tutto si spezza e la magia finisce.
Ed è da qui che prende le mosse il secondo capitolo della storia: un’Anastasia sofferente, piangente ed estremamente dimagrita ed un Christian Grey che, dopo aver analizzato a fondo sé stesso, capisce quanto sia importante per lui quella ragazza ormai fattasi donna sotto la sua guida.

Mentre nel primo libro ci sono praticamente solo Anastasia e Christian e i loro esperimenti sessuali, nel secondo c’è un’ex pazza, una ex pedofila e un capo che non sa tenere le mani a posto. Detto così è molto banale, però rende il libro un po’ più sopportabile del primo (se non altro non sono sempre li a scopare! Per dirlo alla Christian Grey). Però nel secondo libro è apprezzabile lo sforzo dell'autrice ad indagare un po' di più i pensieri ed i sentimenti dei protagonisti togliendo qualche riga al sesso sesso sesso (il che mi porta sempre di più a pensare che tutto quel sesso sia stato messo per vendere, per la paura che una romantica storia d'amore tra una ragazzina e un uomo ombroso non avrebbe fatto successo).

Premettendo che dividono la mensola con autori del calibro di Grossman, Foer, Austen e Murakami e che questi autori non danno segni di nervosismo visto che non ho ancora trovato nessun loro libro suicidatosi a terra, vi dico con assoluta tranquillità che non mi sento una lettrice sminuita dopo queste letture, non mi sento inferiore a chi non li ha letti e, rifacendomi ad una discussione su aNobii, mi da parecchio fastidio che si insultino le persone che questi libri li hanno letti. Perché si è liberi di esprimere le proprie opinioni in accordo o in contrasto, ma con educazione e rispetto verso il prossimo.
So che la curiosità per questi romanzi è molta, è la curiosità che mi ha spinto a comprarli nonostante la mia ritrosia, però comprateli solo se riuscite a prenderli per quello che sono: dei romanzi che raccontano una storia d’amore piena di stereotipi e infarcita di molto sesso. Se non riuscite a prenderli in questo modo, lasciate perdere perché vi incavolerete solamente.
 

8 commenti:

  1. Io penso che ogni cosa vada presa dalla prospettiva giusta.
    Io difenderò a spada tratta le Cinquanta sfumature per quello che rappresentano per me. Non sono un capolavoro della letteratura, ma l'importante è quello che mi hanno lasciato.
    Finalmente un po' di sesso! A me piace leggere di sesso, mi piace la letteratura erotica, e non sono d'accordo sul fatto che sia infarcita di sesso solo per vendere... ha avuto tanto successo perchè il target che colpisce è quello adolescenziale, ma conosco tante donne adulte che hanno apprezzato comunque la storia.
    Secondo me è il voler a tutti costi dover dire che un libro o è paragonabile ai grandi autori, o fa schifo. Nemmeno Lucarelli scrive come Manzoni, eppure le sue storie, seppur semplici, hanno successo.
    E.L. James ha scritto d'amore e di sesso, qualcosa che piace a tutti! A chi non piace fare un po' di sano sesso?
    E poi... quale donna non vorrebbe un bello e tenebroso come Mr. Grey? :)
    ps: è un commento a tutte le recensioni negative non a quella della mia adoVata ♥

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  2. Io l'ho visto così perché, andando oltre alla faccenda sesso, dietro c'è una bella storia d'amore, che mi è piaciuta molto, però viene sempre adombrata dal sesso.
    Sul fatto di usare come metro di giudizio grandi autori, ti do ragione, ma quello che volevo dire io è che ci sono romanzi migliori di questo, come ad esempio "Un giorno solo, tutta la vita" (che non è di un'autrice famosissima), che ti lasciano e ti trasmettono tanto, molto di più, eppure rimane sconosciuto ai più.
    Mr. Grey, in quanto unomo pieno di attenzioni per la donna che ama e per il fatto che fa un gran bel sesso (senza suppellettili, ovviamente e, volendo, anche senza tutta la sua ricchezza) sarebbe apprezzatissimo dalle donne.
    Riguardo alle critiche, si dice che parlarne bene o parlarne male, l'importante è parlarne! E poi resto fermamente convinta che per criticare bisogna prima averlo letto, a priori non serve a nulla.
    PS: non è un problema se mi critichi, tu non hai adorato "Ogni cosa è illuminata", quindi siamo pari :P ♥

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  3. ... posso dire quello che penso? xD
    Io ho un odio fortissimo per questa serie. Davvero. Non mi irrita in sé e per sé, piuttosto è il caso che si è creato intorno che proprio mi mette le mani nel sangue. Perché alla fine non è niente di che. E per quello che ho letto è davvero scritto male, i personaggi sono costruiti coi Lego e la trama è inconsistente. Mi dà l'idea che l'autrice abbia voluto creare la storia di 'sti due qua che smandrappavano e poi abbia voluto mettere due pezze sul passato di lui per dargli un minimo di senso.
    Cioè, è sicuramente una lettura leggera ed estiva e non c'è niente di male nel gradire letture di questo genere. Quello che mi infastidisce è che tutti ne parlino nonostante non sia altro che un Harmony spinto in edizione costosa, un romanzetto da edicola.
    So che forse risulto snob a parlare in questi termini e mi spiace se la cosa infastidisce. Però continuo a vedere osannato un libro che secondo me, oggettivamente, come stile e come costruzione... è brutto. Ma brutto veramente.
    E io sinceramente uno che mi dice 'Io fotto senza pietà' lo manderei a smuovere il letame xD

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    1. Meno male che ho un'alleata! :D
      Concordo pienamente con te! ne ho letti due su tre e non sono riuscita a trovare un motivo, anche solo mezzo, per spiegarmi tutto il successo di questo trilogia.
      Evidentemente sono snob anch'io perché, esattamente come te, lo ritengo un Harmony spinto riabilitato solo perché a pubblicarlo è stata la Mondadori.
      Almeno fosse scritto bene, ma nemmeno quello!
      Non lo so, non riesco proprio a trovarci una sola piccola cosa per farmelo anadare giù e ci sto provando eh! Se non altro per far piacere a te, Ale ♥
      Comunque benvenuta Leggivendola e grazie per esserti unita a noi :)

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    2. Ah guarda, io approfitterò delle vacanze estive per una lettura di gruppo recitata in emiliano a casa di amici xD
      Ma appunto, gente che magari si vergogna ad andare in edicola a prendere gli Harmony che poi difende CinquantaSfumature come fosse chissà che O_o
      (Che poi, a chi ha gradito consiglio Nancy Kilpatrick, che pure lì si divertono assai ma è scritto bene. E c'è una tramuccia carina)

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    3. Ahahahah! Sarà divertentissimo :D
      Ecco, infatti, gente che schifa romanzi uguali a questo e poi osanna le sfumature... comunque il mondo è bello perché è vario. Si sa quello che sono questi libri per cui se li si legge o li si prende per quello che sono, oppure li si lasciano perdere. Io li ho letti, sapevo che non mi sarebbero piaciuti ma amen, il terzo lo lascerò lì e me lo farò raccontare :P

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  4. Scusate se rompo... :P ma è un libro di sesso e basta! Che altro doveva esserci? Io l'ho comprato perchè volevo leggere di questi due che fanno sesso sadomaso!
    Poi se ci ho trovato altro, è perchè sono un'inguaribile romantica. E per gli aspetti psicologici è deformazione professionale.
    Non capisco la polemica che si è creata in generale sulla trilogia... Come tutte le cose, ad alcuni piace ad altri no ;)
    Non è questione di essere snob o meno, è questione di gusti. Io personalmente detesto tutti i libri ambientati in Iran, Iraq e in generale nell'universo musulmano.
    Sarò sottosviluppata, ma preferisco leggere di Ana e Mr.Grey!
    De gustibus non dispuntandum est ;)

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    1. Ma sai che anch'io mi trovo male con libri che non sono ambientati in Occidente? O almeno almeno in Giappone? ò_ò Chissà come mai...
      Ma ecco, il tuo discorso ha perfettamente senso. Non stai tentando di convincere nessuno che in realtà dietro le CinquantaSfumature ci sia, non lo so, un nuovo Roth o una nuova Anne Rice, ti è piaciuto il libro e bene così. Quello che non sopporto sono quelli che tentano di spacciarlo per una totale e geniale e assoluta novità T___T Ma è dall'800 che circolavano libercoli mille volte più spinti ed espliciti e scritti meglio di questo, perché dobbiamo fingere che non sia così? Nessuno dovrebbe mai vergognarsi per quello che legge, così come gradire una lettura leggera non fa di noi dei sottosviluppati. E' la negazione per la natura leggera e per la qualità bassina che mi infastidisce ò_ò Cioè, io ho adorato la serie di Anita Blake della Hamilton, ma da qui a dire che è la nuova Anne Rice ce ne passa...

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