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martedì 14 agosto 2012

I libri da rileggere

 

Salve lettori,
ho un quesito per me amletico da porvi, quest'oggi, afoso martedì 14 agosto dove probabilmente a leggere il blog sono rimasta solo io.
Tutti al mare/montagna, eh?
In ogni caso, come da titolo... vi piace rileggere libri che avete già letto? Oppure siete dell'opinione che una volta può bastare?

Io mi trovo nel purgatorio, non sono ancora approdata sul traghetto di Caronte ma non mi sono nemmeno elevata agli Alti Cieli, cioè, per essere più chiari: non disdegno la rilettura, ma nemmeno ne sono fan accanita.

Ad esempio, avrei una voglia matta di rileggere "Molto Forte, Incredibilmente Vicino", di Jonathan Safran Foer, perchè l'ho adorato in primis, e  perchè dopo aver visto il film nei giorni scorsi mi è venuta una voglia matta di riaprirlo e di viaggiare ancora insieme a Oskar Schell.
Ma, tutte le volte che lo guardo, penso che l'ho già letto e che ci sono altri mille libri che aspettano di essere sfogliati, quindi sostanzialmente, ci ripenso e rimando la rilettura.

Voi cosa pensate? Una seconda lettura fornisce una nuova prospettiva su quel mondo? Fa notare particolari, dettagli, che si erano persi a una prima avida lettura?
Sbizzarritevi, che sono curiosa!

2 commenti:

  1. Un tempo rileggevo molto più spesso, adesso non me la sento poi tanto. Forse perché, rileggendoli continuamente, ho quasi spremuto via la magia da alcuni libri che adoro. Preferisco aspettare anni prima di rileggere, per non memorizzare troppo. Così la rilettura sarà quasi una prima lettura.

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  2. Anche io esattamente come te, un tempo ero molto più propensa alla rilettura. Adesso non so perchè, ma credo che ci sia altro di più interessante da scoprire che ancora non conosco. ;)

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